Catignano si racconta

La ProLoco di Catignano (PE) propone ai visitatori e ai passanti che vorranno sostare per qualche ora o anche più un viaggio nel tempo attraverso i racconti dei suoi abitanti e delle sue mura. Si tratta di una libera passeggiata tra le vie del paese durante la quale si effettueranno “fermate speciali” che verranno animate da alcuni paesani che racconteranno vicende curiose e aneddoti riferiti alla storia e ai personaggi del luogo. Ai visitatori saranno offerti accoglienza e convivialità oltre che lo “SDIJUNO”, uno spuntino con piccoli assaggi di prodotti delle aziende locali.

I visitatori verranno immersi nelle atmosfere del passato con la narrazione di vicende particolari raccontate dalla viva voce di chi in questi luoghi ci è sempre vissuto: storie tramandate dai libri, dalle fonti ma anche e soprattutto dall’ininterrotta trasmissione orale. Storie di nobili, briganti, mezzadri e tanti altri personaggi che hanno per secoli animato le brulicanti vie di un paese oggi non più pieno di gente come nei secoli passati ma desideroso di raccontarsi. Di quel tempo restano testimoni soprattutto i palazzi storici, eleganti strutture architettoniche che si affacciano senza soluzione di continuità lungo le due vie principali. La passeggiata rivelerà anche il fascino di un impianto urbanistico particolare, rimasto lo stesso da almeno cinquecento anni. Si tratta di due strade longitudinali separate da un blocco unico di costruzioni che dal muro posteriore della Chiesa maggiore si incontrano nelle due piazze. Una disposizione planimetrica, voluta forse da qualche ingegnoso signore che qui governò nei secoli passati, che permette alla luce del sole di penetrare nelle strette vie illuminando le belle facciate dei palazzetti nobiliari durante tutte le ore del giorno.

Grazie alla straordinaria ospitalità dei proprietari sarà inoltre possibile entrare in alcuni palazzi per visitarne le stanze: si tratta di costruzioni gentilizie realizzate in gran parte tra il XVIII e XIX secolo, alcune delle quali ampliate e sopraelevate su strutture preesistenti riferibili anche al XV, XVI e XVII secolo, come rivelano alcuni elementi decorativi ed architettonici dei piani interrati e seminterrati. Molto affascinanti sono le cantine che, secondo i racconti di alcuni anziani del posto, un tempo erano tutte collegate da cunicoli sotterranei che percorrono il sottosuolo da una piazza all’altra, usati da rifugio in tempo di guerra. I proprietari delle abitazioni racconteranno vecchie e nuove storie delle belle dimore storiche fino al loro recente recupero e restauro.